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La mostra fotografica “Le Meraviglie dell’Alfina”, un capolavoro di bellezza e semplicità

A Castel Viscardo, nella Chiesa di Sant’Agostino, a pochi giorni dall’apertura, la mostra fotografica “Le Meraviglie dell’Alfina alla scoperta delle Bellezze Naturali. La Natura è un bene prezioso come la Pace” è già un successo di visitatori che nel registro della mostra scrivono:

– “Esposizione sorprendente”
– “Vedere queste foto è veramente emozionante si riscoprono le tradizioni del nostro paese. Lo stupore è anche vedere la fioritura dell’Alfina che sempre un mare in fiore”
– “Una mostra carica di emozioni e bei ricordi. Complimenti!”
– “Un tuffo nel passato per apprezzare il presente”
– Complimenti…è un capolavoro”
– “Bellissime foto. Emozionante”
– “Grazie per averci riportato indietro nel tempo”
– “Foto fantastiche che ti fanno avere speranza per il futuro”

Ideata e curata da Maria Assunta Pioli, fotografa per passione, molto attiva nella solidarietà, volontaria della Croce Rossa Italiana – Comitato di Orvieto, che “toccata dalla meraviglia di questo territorio, ha iniziato – così scrive nell’introduzione – dagli anni novanta, a fotografare la bellezza di questi paesaggi, i volti della gente che vive sull’Alfina e le tradizioni che si tramandano da secoli e sono arrivate fino ai nostri giorni”.

“Ho avuto la fortuna di nascere ad Orvieto – afferma – e di vivere a Viceno di Castel Viscardo, rigoglioso paesino sull’Altopiano dell’Alfina, poco distante dalla bella città di Orvieto, nel cuore verde dell’Umbria, sono luoghi di bellezza, di silenzio e di contemplazione del Creato”.

I visitatori apprezzano non solo le oltre duecento foto scattate dall’autrice ma anche l’originale esposizione che ha come scenografia i prodotti provenienti dal territorio dell’Alfina, tra cui i barattoli del miele dell’Azienda di apicoltura Leonardo Manfredini e le marmellate dell’Azienda Agricola Nicola Zappitello.

All’interno della mostra è esposto un bellissimo presepe, opera realizzata con i legni dell’Alfina dal Maestro Franco Picciolini; inoltre, è esposto un pannello descrittivo della storia e della geografia dell’Alfina tratto da uno studio interessante e approfondito di Silvio Manglaviti.

Bellissimi ed originali i disegni sul tema dell’Alfina realizzati dai bambini del catechismo. Ad impreziosire la mostra anche alcuni piccoli attrezzi del mondo contadino messi a disposizione da Veraldo Serranti e dei ciondoli dipinti su base di legno (4 centimetri di diametro), incastonati con filo metallico, pezzi unici creati da Monica Banella e ispirati all’Alfina.

Il fine della mostra, patrocinata dal Comune di Castel Viscardo, dal Comune di Castel Giorgio e dall’Unità Pastorale San Pancrazio Martire, è quello di promuovere, valorizzare e tutelare il territorio dell’Alfina, come unicum geografico e storico. 

La mostra inaugurata, come annunciato mercoledì 21 dicembre alla presenza del sindaco, Daniele Longaroni, del parroco don Marco Gasparri ed altre autorità civili, militari e religiose, sarà aperta ad ingresso gratuito fino a domenica 8 gennaio, dalle 9 alle 19, con orario continuato.

Come concordato con il parroco, dopo Castel Viscardo, la mostra sarà a Viceno nel Salone Parrocchiale della Chiesa dei Santi Pietro Paolo e Nicola da sabato 14 a domenica 22 gennaio, a Monterubiaglio nella Saletta Parrocchiale da sabato 28 gennaio a domenica 5 febbraio, a Castel Giorgio nella Sala Comunale da sabato 11 a domenica 19 febbraio.

fonte : orvietonews.it

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